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- Cosi esili e forti nel contempo, le sculture in marmo dell’artista dolese si mostrano subito per l’intensa vitalità espressiva risolta attraverso una finissima lavorazione della materia.
- Alle figura, tema ricorrente, è affidata principalmente la poetica più interiore e personale, le sue sono “creature” che trasfigurano sentimenti ed emozioni appartenenti a un mondo sospeso tra l’immaginario ed il reale assumendo, di riflesso, consistenza o leggerezza nello spazio.
- L’idea introspettiva di percepisce con immediatezza, osservando i particolari delle pose e dei volti o le sinuose morfologie.
- Lo scavo analitico dell’essere umano, la trasfigurazione plastica di uno stato d’animo, il modellato che comunica fisionomie, segreti, inquietudini o stati di serena compostezza diventano messaggi per accedere alle pieghe segrete dell’inconscio.
- Gabriella Niero - 2010
- La sinuosità delle sue sculture nasce sempre da un concetto armonioso della forma che si fonde con lo spazio. L'immagine è tradotta con una solida struttura di fondo, si dilata in giuste proporzioni ed in una concreta struttura compositiva. Esperienza e sperimentazione si uniscono.
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