Associazione Arti Visive
Riviera del Brenta

Carlo Mazzetto


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Michele Mainardi


E' il caso di riaffermare l'utilità dell'arte, come elaborazione e trasformazione della materia, scoperta del vincolo emotivo e controllo delle forme a favore della forza.
Misurarsi è la parola estrema a cui un vivente è chiamato ogni volta che la sua personalità anche la più istintiva si esalta nel dominio degli elementi. In questo caso Carlo Mazzetto, è posto di fronte al marmo, ferro, legno e altro materiale primario come primarie sono le sue intenzioni e le sue tecniche per svelare ciò che la materia racchiude e segretamente trasferisce a chi si pone all'ascolto.
Si aprono ferite, si trovano medicamenti, le cicatrici rimangono; dell'estetica del godimento visivo. Le applicazioni formali giungono al tatto ultimo come il profumo a essere soddisfatto a completamento del cerchio di sensi a cui l'arte è incline.



Gabriella Niero


L'attività pittorica e scultorea di Carlo Mazzetto si snoda fluente su due percorsi originali e significativi che egli percorre con coerenza sfiorando alternativamente i canoni del linguaggio cromatico informale accanto agli elementi puri e ben distinti della figurazione plastica. La sua poetica si compone di una simultaneità di momenti creativi (psicologici e simbolici) ove si coglie un interesse per la forma-non forma.
Nella pittura Carlo Mazzetto si affida a superfici scabre, rugose, elaborate con un piglio creativo genuino e coinvolgente. Talvolta la superficie cromatica arriva sino all'assorbimento ove il colore si fa materia viva e pulsante sottilmente evocativo anche nelle più piccole rifrazioni. Il messaggio si fa mimetico, sensoriale riflette cioè un cielo, un muro, un taglio di natura. Le singole sfumature, all'interno di queste superfici, rispondono a una sintassi interna del linguaggio adottato e cioè a una componente espressiva spogliata però di apparenze figurative, ma legata a un messaggio simbolico, allegorico, fatto di visioni che per Mazzetto riflettono il contatto col mondo rappreso nelle più diverse contraddizioni. Per queste ragioni l'autore che rappresenta il mondo in maniera esplicita ma attraverso dei codici che inconsciamente esprimono l'assenza dell'esistenza liberata dal dato figurativo.
L'elemento espressivo più legato alla tradizione si rivela e viene sviluppato invece nella scultura. Le superfici chiare, lisce, condotte verso la sintesi pura sono una stilizzazione della natura, emozioni improvvise fatte di riflessi, di luci morbide che evocano una suggestione poetica d'impatto. Carlo Mazzetto coglie gli aspetti ed i tratti più profondi dei soggetti che possono essere figure umani o animali di piccole dimensioni, conferendo loro un'armonia estetica e contenutistica che unisce esteriorità ed interiorità.
Ovunque un quoziente simbolico e raffinato dell'immagine che viene ricreata con sensibilità e finezza attraverso l'uso sapiente del marmo.
Nella pittura e nella scultura Carlo Mazzetto coniuga momenti diversi che appartengono alle differenti emozioni sensoriali provate innanzi alla vita.